Prestigiacomo a Flammanville: Il nucleare è sicuro, la sinistra dialoghi con il Governo abbandonando le ideologie

La strada del nucleare in Italia e' aperta, ora la sinistra '' dialoghi con il Governo per un serio dibattito e abbandoni le ideologie''. E' piu' di un invito, quasi un appello, quello del ministro dell' Ambiente, Stefania Prestigiacomo, rivolto all' opposizione perche' '' la scelta del nucleare e' strategica per il futuro del paese, per la competitivita' delle aziende e per i benefici ambientali. Non si puo' fare marcia indietro'', anzi, sottolinea, '' occorre accelerare per la nascita dell' Agenzia per la protezione nucleare per la quale mancano solo gli ultimi adempimenti burocratici'' e che '' spero, proprio spero, possa vedere la luce entro l' estate''.

La responsabile del dicastero dell' Ambiente ha parlato ieri davanti alla centrale nucleare di Flamanville, nell' estremo nord della Francia, affacciata sulla Manica. Due unita' nucleari di seconda generazione da 1.330 MW, in esercizio dalla meta' degli anni '80 e una unita' nucleare Epr di terza generazione in avanzata fase di costruzione la cui produzione di energia partira' dal 2013, un progetto di Edf con una partecipazione del 12,5% dell' Enel.

'' Entro questa legislatura - ha detto Prestigiacomo che ha voluto visitare il ' cuore' dell' Epr ma anche le centrali gia' esistenti, accompagnata da alcuni componenti la commissione di valutazione di impatto ambientale - l' Italia deve dare il via alla prima centrale nucleare. Una sinistra moderna non puo' sottrarsi al confronto su scelte che impegnano il Governo per decine di anni. Invito quindi l' opposizione a un dialogo sugli elementi concreti di questa scelta strategica per il nostro Paese''. Confronto su '' sicurezza, impatto ambientale, localizzazione dei siti e rifiuti nucleari''. '' Non c' e' alcun rischio - ha proseguito Prestigiacomo - e oggi abbiamo constatato condizioni di assoluta sicurezza e senza impatto ambientale''.

 Sei le ragioni, secondo il ministero dell' Ambiente, per un nucleare sicuro e amico dell' ambiente. Tra queste l' impatto zero sul clima perche' le centrali nucleari non emettono Co2. In un solo anno una centrale nucleare puo' far risparmiare l' emissione di 9 milioni di tonnellate di anidride carbonica il che equivale a togliere dalla strada 4,5 milioni di automobili. Inoltre il nucleare non e' antagonista delle fonti rinnovabili e ci vogliono 20mila campi di calcio fotovoltaico o 3.000 generatori eolici per arrivare a un impianto di potenza pari a un Epr (1.600W). Con il nucleare il costo dell' energia scenderebbe di circa il 20%. (FONTE ANSA). 
 

(Il Ministro Prestigiacomo in visita alla centrale nucleare di Flammanville, Francia)


Ultimo aggiornamento 12.08.2013