Prestigiacomo: «Con l’Autorità per l’acqua più garanzie per i cittadini e per l’ambiente»

«L’istituzione dell’autorità per l’acqua, nell’ambito del decreto sviluppo, rappresenta un grande traguardo a difesa di tutti i cittadini e della risorsa-acqua». Lo afferma il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. «L’organismo, sarà autonomo, di nomina parlamentare con maggioranza qualificata dei 2/3, e raccoglierà ampliandola e perfezionandola l’eredità della Commissione “Conviri” che finora ha ben operato presso il Ministero dell’Ambiente.
“In un sistema moderno di governance delle risorse idriche in cui la proprietà del bene-acqua resta inequivocabilmente pubblica e dove, già da anni, operano e opereranno sempre più i privati, anche con aziende quotate in borsa – rileva ancora Stefania Prestigiacomo, - era necessario completare la riforma creando un organismo di controllo forte. Ci saranno più garanzie per cittadini e per l’ambiente, più poteri regolatori sulle tariffe e sanzionatori per perseguire ogni possibile abuso. Essenziale anche l’autonomia da altri organismi similari, perché la gestione dell’acqua non è solo una questione di mercato, ma deve coniugare, anche culturalmente, l’aspetto economico e l’aspetto ambientale, entrambi fondamentali e meritevoli di tutele specifiche».


Ultimo aggiornamento 02.08.2013