Prestigiacomo co-presidente del Gruppo IEG dell'ONU che riscriverà le regole della governance sull'ambiente

Il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo è stata indicata dai paesi occidentali quale co-presidente del Gruppo IEG (International Enviromental Governance) incaricato di riscrivere le regole della governance internazionale sull’ambiente dell’ONU.

 
L’indicazione di Stefania Prestigiacomo come co-presidente è giunta a margine della Conferenza sullo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite svoltasi a New York nei giorni scorsi. L’altro co-presidente del gruppo sarà indicato nei prossimi giorni dai paesi in via di sviluppo.
 
Obiettivo del Gruppo IEG, che si riunirà entro la fine di giugno a Belgrado, è quello di ripensare la Governance Onu in materia di Ambiente oggi frammentata e che richiede organismi e regole all’altezza della complessità dei problemi da affrontare.
Infatti in questo settore opera dal ’72 l’UNEP, il Programma delle Nazioni Unite sull’Ambiente, con il compito di sorvegliare lo stato dell’ambiente ed assicurare la coerenza del sistema ONU nelle sue attività di cooperazione. Accanto e al di fuori dell’UNEP, operano più di 500 Accordi multilaterali per la tutela dell’ambiente dotati di propri organi decisori.
 
Numerosi e diversi sono anche i meccanismi finanziari volti a raccogliere le risorse necessarie all’attuazione di tutti questi diversi impegni. Il sistema delle Nazioni Unite nel suo complesso, inoltre, si occupa della tutela dell’ambiente su più livelli e attraverso più organismi (FAO, UNESCO, UNDP, Banca Mondiale,..). Contemporaneamente la gravità delle emergenze ambientali sono aumentate così come si è fatta più urgente la necessità di agire, tanto a livello di policy quanto a livello operativo.

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Ultimo aggiornamento 19.08.2013