Prestigiacomo: “Clini scelta di qualità per ambiente e sviluppo”

Corrado Clini è il nuovo ministro dell'Ambiente, nominato dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano su indicazione del Primo Ministro Mario Monti - Questo pomeriggio alle 17 giurerà al Quirinale insieme con gli altri ministri.

«Ci auguriamo che la nascita del Governo Monti, con una squadra di alto profilo tecnico, possa rappresentare una opportunità di ripresa per l’Italia sui mercati ed auspichiamo che l’esecutivo sia in grado di varare quelle misure che l’Europa ci chiede. - Ha detto Stefania Prestigiacomo a proposito della nomina di Corrado Clini a Ministro dell’Ambiente - rappresenta una scelta di qualità, sia per la professionalità e le competenze indiscusse che per il senso di continuità che potrà esser dato al lavoro avviato in questi anni, proprio assieme al neo ministro. L’impostazione data al ministero dell’ambiente, coniugando la tutela dell’ambiente alle esigenze di sviluppo, viene oggi pienamente confermata. L’opportunità rappresentata dalla green economy ed in generale dall’investimento nelle tecnologie verdi, vede nel tandem Clini-Passera una ulteriore occasione di crescita, strategica per il nostro paese. La scelta dello sviluppo sostenibile come driver essenziale per il paese trova in Clini un interprete forte e convinto, capace di far valere e implementare le potenzialità italiane in un settore decisivo per il nostro futuro.

«Faro' di tutto perche' la strategia dello sviluppo sostenibile diventi la strategia della crescita dell'Italia'. E questo 'nel segno della continuita' con il lavoro fatto'. Ha dichiarato il neo-ministro dell'Ambiente, Corrado Clini - Per me non e' un punto di arrivo ma un lavoro - ha proseguito ancora emozionato dopo 21 anni da direttore generale - Primi obiettivi sistema energetico e vertice Onu sul clima a Durban a fine novembre. Dobbiamo continuare il lavoro, non c'e' una discontinuita e le circostanze - ha detto Clini “a caldo” - sono eccezionali e diverse. Il Governo nasce per affrontare una crisi molto grave e il mio impegno e' quello di cercare di convincere che la strategia dello sviluppo sostenibile dell'Italia e' uno strumento chiave per la crescita del nostro paese. Nel momento in cui l'emergenza economica suggerisce lacrime e sangue, che può voler dire ridurre gli investimenti sui temi ambientali, farò di tutto perchè la strategia dello sviluppo sostenibile diventi la strategia della crescita dell'Italia'. - Clini ha sottolineato quindi la necessita' della valorizzazione del patrimonio naturale del nostro Paese - la vera risorsa italiana' cui si lega il turismo e la qualita' vita. 'Questo e' l'impegno'. Bisogna lavorare da subito al quadro economico italiano e capire subito in che modo valorizzare le risorse che abbiamo e rafforzare il ruolo del ministero'. Da subito anche 'completare il quadro normativo, incompleto, per il sistema energetico italiano' relativamente al decreto sulle fonti rinnovabili e completare il programma sull'efficienza energetica. 'Continuiamo a lavorare su tutto questo'».

 

(Nella foto: Il ministro uscente, Stefania Prestigiacomo insieme con Corrado Clini, neo-ministro dell'ambiente, durante la visita in Cina di maggio 2010 per l’inaugurazione dell’Expo di Shanghai).


Ultimo aggiornamento 02.08.2013