Prestigiacomo: «Cancellazione Sistri resa alle ecomafie. Atto di miopia politica che va corretto in Parlamento»

"La abrograzione del sistema di tracciabilita' dei rifiuti speciali e pericolosi (l'80% dei rifiuti prodotti in Italia) prevista con un colpo di mano nella manovra e' una resa alle ecomafie, un atto di miopia politica che va corretto nel corso dell'esame parlamentare del provvedimento. Abrogare il Sistri significa disattendere un obbligo europeo, rinunciare di fatto alla legalita' in un settore su cui prosperano gli affari delle mafie, lasciare senza un effettivo controllo 14 milioni tonnellate di veleni (cromo esavalente, mercurio, arsenico, etc.) che ogni anno il sistema produttivo italiano produce e sul cui smaltimento oggi non esiste alcun serio sistema di monitoraggio".

"In questi giorni molte voci responsabili, per prima quella del Procuratore Antimafia Piero Grasso, si sono levate a difesa del Sistri. Va fatto un passo indietro cancellando quella dissennata norma proditoriamemte inserita nella manovra. Va fatto a difesa della legalita', dell'ambiente e della credibilità internazionale del nostro paese".

 

 

 

      (Nella foto il ministro Prestigiacomo in occasione della presentazione del Sistri assieme ai vertici dell'Arma)


Ultimo aggiornamento 02.08.2013