Il Piano di adattamento dell'Italia ai cambiamenti climatici e alla difesa del territorio, con le ingenti risorse che richiede, "ripropone il tema, centrale nella programmazione degli investimenti per la difesa del territorio, dello svincolo dai vincoli del patto di stabilità per i fondi per tali interventi". Lo afferma il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, a proposito delle linee strategiche inviate stamattina al Cipe (Comitato interministeriale di programmazione economica) per la difesa del territorio dai rischi dovuti al dissesto idrogeologico e al cambiamento del clima.
Si tratta infatti di interventi ad alto valore aggiunto, con importanti e positive conseguenze sull'occupazione, in particolare giovanile, e con effetti virtuosi sulle entrate e sulla riduzione del debito pubblico.
"Peraltro, non liberare le risorse necessarie dai vincoli del patto di stabilita' implicherebbe, come piu' volte sottolineato dal consiglio dei ministri UE, il pesantissimo costo, anche economico, della non-azione", conclude Clini.