Orsi: misure contro incursioni in Parco Abruzzo, priorità pollai

Riunione al Minambiente dopo il caso dell’Orso Mario. Esemplare rilasciato in alta montagna e monitorato

Dopo l’incursione dell’orso Mario nell’abitazione di Villavallelonga, in provincia dell’Aquila, sarà prevista una progettualità speciale per finanziare misure straordinarie di prevenzione e per l’incolumità pubblica. Si interverrà prevalentemente sulla messa in sicurezza dei pollai, che tendono ad attrarre gli orsi nei centri abitati. E’ quanto ha deciso la riunione che si è tenuta oggi al ministero dell’Ambiente, cui hanno partecipato la Direzione generale “Protezione natura e mare” del Dicastero di via Cristoforo Colombo e la Presidenza del Parco Nazionale d’Abruzzo.

Nel corso dell’incontro si è preso atto dell’avvenuto allontanamento dell’orso Mario, rilasciato in alta montagna, e della messa in campo tempestiva di un monitoraggio attivo, costante e continuativo dell’esemplare, per tutelare sia la salute pubblica sia quella dell’animale.

“Questa prima risposta del ministero – ha affermato il presidente del parco, Antonio Carrara - è un segnale concreto. E’ importante che ogni ente e ogni amministrazione facciano la propria parte:  proprio per questo, l’ente parco si appresta a chiedere formalmente alla Regione Abruzzo di essere coerente con gli impegni assunti, mettendo in campo le misure di prevenzione previste dal Programma di Sviluppo Rurale”.

 


Ultimo aggiornamento 04.08.2017