Ministero Ambiente, Porto Marghera: 5 milioni e 800 mila euro dalle transazioni per bonifiche e riparazioni ambientali

Prestigiacomo: «Prioritario l’impegno del ministero sulle bonifiche, occasione di risanamento e opportunità di rilancio produttivo»

Il Ministero dell’ambiente ha sottoscritto oggi a Venezia una serie di transazioni, del valore complessivo di oltre 5 milioni e 800 mila euro, per la messa in sicurezza, la bonifica e la riparazione ambientale del sito di interesse nazionale di Porto Marghera. «Procedere alle transazioni, chiudendo lunghi contenziosi e avviando in concreto le bonifiche – ha commentato il Ministro Stefania Prestigiacomo - è un obiettivo prioritario per il Ministero. Consente infatti di raggiungere due obiettivi: risanare i territori storicamente compromessi dai guasti dell’inquinamento e consentire in quelle aree nuovi insediamenti produttivi, ambientalmente sostenibili, e capaci di innescare nuovo sviluppo e nuova occupazione».

Le società che hanno sottoscritto gli accordi sono: Docks Venezia srl, Immobiliare Laguna srl,, Parco Marghera srl, Vega Parco - Scientifico Tecnologico di Venezia scarl, Siderurgica Gabrielli spa, Fondo Lucrezio, Finanziaria Internazionale Alternative Investment sgr spa.
Le transazioni, oltre a confermare gli obblighi di legge sulla riparazione ambientale, hanno definito il contributo delle aziende agli interventi di marginamento dei canali industriali, aventi anche caratteristiche di messa in sicurezza ambientale delle aree prospicienti, e al risarcimento del danno ambientale derivato dalla contaminazione delle aree in custodia e di rispettiva competenza. Il complessivo importo di € 5.822.890,00, pattuito in tali accordi, verrà utilizzato dalle Amministrazioni Statali per realizzare interventi di bonifica e riparazione ambientale nelle aree pubbliche. La stipula di questi atti transattivi da un lato consente alla pubblica amministrazione di chiudere tutto il pregresso contenzioso con i soggetti obbligati, garantendo la bonifica delle aree interessate in tempi ragionevoli e dall’altro consente alle imprese di riutilizzare a fini produttivi le aree stesse realizzando importanti investimenti volano di sviluppo per il territorio.

Argomenti

Ultimo aggiornamento 13.08.2013