Ministero Ambiente: nessun regalo ai petrolieri, ottemperanza è procedura di garanzia

Le autorizzazioni per permessi di ricerca in mare fatte dai precedenti governi
 
Roma, 17 dicembre 2018 - In merito all’articolo pubblicato in un blog, dal titolo “Ministero Ambiente fa un enorme regalo di Natale ai petrolieri”, si smentisce categoricamente quanto scritto. Non è assolutamente vero che il ministero dell’Ambiente, guidato dal ministro Sergio Costa, abbia rilasciato in una sola giornata, il 10 dicembre, come scritto nel pezzo, diciotto provvedimenti di ottemperanza positivi per permessi di ricerca e coltivazione di gas e petrolio in mare.

E il Ministero sta predisponendo le tutele giudiziarie del caso nei confronti di un testo diffamatorio anche nei toni. 

La verifica di ottemperanza è un atto successivo alla  emanazione del decreto di rilascio della VIA, concessa per i progetti di cui si parla dal precedente governo.
 
La commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA del ministero dell’Ambiente accerta, con proprio atto, l’avvenuta ottemperanza: è, dunque, una procedura di garanzia, perché le prescrizioni previste nella VIA sono obblighi a carico del proponenti posti a tutela dell’ambiente sulla cui esecuzione è necessario che qualcuno vigili. Il direttore generale competente acquisisce il parere della commissione e stabilisce (tecnicamente, “determina”) che la prescrizione sia stata rispettata.

Le autorizzazioni cui fa riferimento l’articolo sono state date dai precedenti ministri. La commissione VIA ha semplicemente osservato che alcune delle prescrizioni relative ad autorizzazioni del passato sono state assolte.

I relativi decreti direttoriali, afferenti ad atti non emanati da questo governo, non rientrano nelle attività e nelle competenze del ministro dell’Ambiente.


Ultimo aggiornamento 19.12.2018