Governo Italiano
"Promuovere la ricerca scientifica dell’habitat marino attraverso campagne di monitoraggio e favorire lo sviluppo della ricerca anche in ecosistemi marini profondi. E' questo il lavoro e l’impegno del Ministero dell’Ambiente per la tutela e la salvaguardia del nostro mare. L’auspicio e' che si realizzi sempre più una condivisione di dati su scala mediterranea, in modo da avere una migliore comprensione delle vulnerabilità e dei rischi del nostro ecosistema marino, sottoposto agli impatti dei cambiamenti climatici globali".
E' quanto ha detto oggi il Sottosegretario di Stato all'Ambiente, Silvia Velo, nel corso del suo intervento alla sessione di apertura di "EurOCEAN2014 Connetting Science, Policy and People" presso il CNR.
"E' nostra intenzione - ha continuato il Sottosegretario Velo - migliorare la comprensione del valore della biodiversità marina del Mediterraneo e dei beni e servizi forniti dagli ecosistemi marini ai cittadini europei, promuovendo una campagna di sensibilizzazione sull'importanza della strategia marina per la nostra società, anche nel quadro della crescita blu.
Lo faremo anche attraverso un maggior coinvolgimento di altri partner nazionali e rappresentanti della Commissione europea, del settore privato e della comunità scientifica internazionale.
Proprio in quest'ottica, a Livorno il 14 e 15 Novembre, il Ministero dell'Ambiente, nell’ambito del semestre europeo, ha organizzato un momento di confronto dal titolo, “Il Mare: la sostenibilità come motore di sviluppo Marine Strategy e Blue Growth” dove si proverà a mettere a sistema le varie realtà politiche, istituzionali, della ricerca, economiche e sociali che ruotano attorno agli ecosistemi marini, in modo da rafforzare l'attuale Marine Strategy Framework Directive e raccogliere le conoscenze necessarie per attuare la futura Strategia Marina a vantaggio globale degli ecosistemi marini e dei cittadini europei" - ha concluso il Sottosegretario Velo.
