Inquinamento Lambro, Prestigiacomo: «Gravissimo attentato all’ambiente e alla salute pubblica»

«Il Ministero si costituirà parte civile»

«E' un gravissimo attentato all’ambiente ed alla salute pubblica il caso di sversamento doloso di idrocarburi nel fiume Lambro. Confidiamo che le indagini in corso conducano rapidamente all’individuazione dei responsabili contro i quali il Ministero dell’Ambiente si costituirà parte civile. In questo momento le istituzioni competenti, Regioni, Comuni, Protezione Civile, Autorità di bacino si stanno prodigando con ogni mezzo in una lotta contro il tempo per cercare di limitare i danni delle centinaia di migliaia di litri di sostanze inquinanti che hanno ormai invaso il Po. Il Ministero dell’Ambiente segue costantemente con i suoi tecnici ed il personale dell’autorità di bacino l’andamento dell’onda nera che sta inquinando le acque della pianura padana. Sosterremo quindi incondizionatamente la richiesta di dichiarazione di stato di emergenza, una emergenza che del resto è già in atto.
Superata la fase emergenziale il Ministero interverrà per valutare i danni ambientali causati da questo gesto criminale e quindi si procederà rapidamente a disporre gli interventi di bonifica». 

Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo domani, giovedì 24 febbraio, nel corso della mattinata effettuerà un sopralluogo sul fiume Lambro e sul fiume Po, nelle zone interessate dal versamento di gasolio. L’arrivo del ministro sui luoghi è previsto per le ore 11.

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Ultimo aggiornamento 12.08.2013