Incontro virtuale del ministro Costa con giovani da tutto il mondo per un contributo alla convenzione Onu sui cambiamenti climatici

Roma, 26 giugno – «Oggi diamo il via a un progetto ambizioso finalizzato a conoscere volti, storie e opinioni dei giovani impegnati nella lotta al cambiamento climatico».

Con queste parole il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha aperto il primo degli otto webinar, con i giovani di tutto il mondo, in preparazione della Cop26. Un incontro virtuale affinché i giovani facciano le loro proposte agli esponenti delle istituzioni internazionali in preparazione all’evento “Youth4Climate: Driving Ambition” e alla pre-Cop26, che si svolgeranno a Milano nell’autunno dell’anno prossimo.

«Sin dallo Youth Climate Summit di settembre – spiega il ministro Costa – voluto dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres e realizzato anche con il concreto supporto italiano, l’Italia si è impegnata attivamente per valorizzare il protagonismo dei giovani. In questa scia, quali partner del Regno Unito nella presidenza della COP26, organizzeremo un evento interamente dedicato ai giovani: lo Youth4Climate, che riunirà a Milano centinaia di ragazze e ragazzi - ne ospiteremo due da ogni Paese, con parità di genere - per condividere conoscenze, elaborare idee e presentare proposte sul cambiamento climatico direttamente ai decisori politici e ai negoziatori della PreCOP. Un’occasione per contribuire a cambiare il presente di tutti noi e a disegnare un futuro che appartiene soprattutto delle giovani generazioni».

«Gli eventi di COP 26 slitteranno all'autunno 2021 a causa del Covid 19. Per sfruttare al meglio il tempo di qui ad allora e allargare partecipazione e dibattito in modo inclusivo, con l'Inviata dei Giovani del Segretario Generale, Jayathma, e gli amici di Connect4Climate, abbiamo immaginato la serie di eventi virtuali mensili che inauguriamo oggi, in cui voi giovani sarete i protagonisti, collegandovi da tutto il mondo attraverso i “social” più comuni».

«A cosa puntiamo? A sollecitare idee – conclude il ministro –, raccogliere proposte, immaginare iniziative, costruire ponti tra giovani e istituzioni e processi internazionali: tutti elementi che daranno forma allo Youth4Climate e alla “Dichiarazione dei Giovani per la Terra” che vi verrà adottata. Vi invito quindi a partecipare, sfruttando questa piattaforma che mettiamo a vostra disposizione. Abbiamo bisogno della vostra dirompente energia e della vostra naturale spinta all'innovazione per iniettare ambizione nell'azione climatica globale! Together, it’s possible!».

All’incontro, moderato dai giovani Salina Abraham, ex coordinatrice dello “Youth Global Landscapes Forum” e Ahmed Badr poeta e scrittore, hanno partecipato anche il presidente della Cop26, Alok Sharma, la segretaria esecutiva dell'Unfccc, Patricia Espinosa, e la presidente della Cop25, Carolina Schmidt. Le conclusioni sono state affidate a un videomessaggio dell'inviata speciale dell'Onu sui giovani Jayathma Wickramanayake, che ha lanciato una domanda a cui i ragazzi saranno chiamati a rispondere con un video usando l’hashtag #Youth4ClimateLive.

 

 

Per partecipare: https://bit.ly/youth4climate-live-series

 

Approfondimenti: /pagina/youth4climate-al-il-programma-di-eventi-virtuali-dedicati-ai-giovani-di-tutto-il-mondo-vista

 

 

 


Ultimo aggiornamento 26.06.2020