Ilva, Clini: “Si vedono i primi concreti risultati positivi. Non dobbiamo fermare il processo virtuoso avviato”

L’applicazione dell’AIA rilasciata all’Ilva è costantemente monitorata e l’attuazione delle prescrizioni sta procedendo secondo le procedure previste dalla legge. A conferma di questo iter positivo avviato il significativo miglioramento dei dati sulla qualità dell’aria nei primi mesi del 2013 rispetto allo scorso anno. Questo in sintesi il contenuto della risposta del Ministro Clini ad una interrogazione dell’on. Bratti sui controlli in corso sull’applicazione dell’AIA. ( scarica Il testo integrale della interrogazione e la risposta del Ministro).

In particolare si sottolinea che entro il 31 gennaio 2013 l’Ilva ha provveduto:
- allo spegnimento dell’Altoforno 1,
- alla chiusura delle batterie 3,4,5 e 6 della cokeria e delle torri di spegnimento n.2 e n. 3,
- all’abbassamento dei cumuli ed alla riduzione delle giacenze dei parchi minerali,
- all’arretramento dei parchi minerari di 80 metri dal confine con il quartiere Tamburi.

Inoltre, avvalendosi della facoltà prevista dalla legge di introdurre modifiche non sostanziali alla tempistica degli interventi previsti dalle prescrizioni AIA, ILVA ha avviato – secondo un cronoprogramma che rispetta i termini conclusivi per la realizzazione di tutte le prescrizioni, inviato al Ministero ed al “gruppo istruttore” di cui fanno parte la Regione e gli Enti Locali - i lavori per

- la chiusura completa al 31 dicembre 2013 di 16 edifici, al 31 marzo 2014 di altri 2 edifici, al 30 giugno 2014 dell’ultimo edificio.
- la copertura completa su 4 lati di 400 nastri trasportatori (per una lunghezza stimata di oltre 90 km) che sarà conclusa il 31 ottobre 2015.

Sulla base di questi dati il Ministro ha osservato in data 13 marzo 2013 che non risultavano inadempienze da parte dell’azienda.

Successivamente, il 21 marzo 2013, ISPRA ha segnalato alcune non conformità rispetto al provvedimento di AIA, indicando le azioni correttive da intraprendere. Il Ministero ha subito diffidato ILVA ad attuare le azioni correttive al fine eliminare le difformità riscontrate. Si è attualmente in attesa dei riscontri da parte di ILVA in merito alla realizzazione delle misure indicate.

L’effetto delle misure adottate è già rilevante, come evidenziato dall’assessore regionale all’ambiente Nicastro nella conferenza stampa del 26 marzo scorso : la qualità dell’aria rilevata nei primi mesi del 2013 mette in evidenza un significativo miglioramento rispetto ai dati del 2012, con particolare riferimento al rilevamento di benzo(a)pirene, diossina e polveri sottili (PM 10) nel quartiere Tamburi.

"Avevo previsto che gli effetti a breve termine dell'AIA – afferma il Ministro Clini - avrebbero migliorato in modo significativo l'ambiente di Tamburi, salvaguardato il lavoro di migliaia di operai, avviato la riqualificazione industriale del centro siderurgico. I primi concreti risultati si vedono: se penso alle tensioni ed al clima di sfiducia dei mesi passati, posso dire che oggi sono più sereno. E non dobbiamo fermare il processo virtuoso che abbiamo avviato."

Quanto infine ai rilievi che, secondo quanto affermato in un articolo, sarebbero stati mossi al Governo italiano dall’UE nell’ambito del progetto “Pilot” dell’Unione europea, si rileva che il “Pilot” non costituisce contenzioso.

Il Progetto, operativo dall’aprile 2008, è finalizzato a migliorare la comunicazione tra i servizi della Commissione e le autorità degli Stati membri, anche per trovare soluzioni ai problemi riguardanti l’applicazione del diritto della UE, o la conformità con quest’ultimo della legislazione di uno Stato membro.
Il governo ha fornito, e sta ulteriormente provvedendo a trasmettere agli Uffici della Commissione Europea, le informazioni richieste.
Va tuttavia rilevato che il Ministro Clini ha costantemente informato sulla evoluzione della procedura AIA per ILVA sia il Commissario all’Ambiente Potocnhik, sia quello all’Industria Tajani.


Ultimo aggiornamento 07.08.2013