Il Ministro Prestigiacomo a New York alla XVIII sessione della Commissione Sviluppo Sostenibile - Onu

Al via anche la quinta riunione del Comitato Congiunto del programma italiano per lo sviluppo sostenibile di Piccoli Stati Insulari del Pacifico

 

Il Ministro Prestigiacomo è partita stamani per New York dove parteciperà ai lavori del segmento di alto livello della diciottesima sessione della Commissione Sviluppo Sostenibile, costituita presso l’Onu, che dureranno tre giorni.  A margine dei lavori della commissione, il Ministro prenderà parte, sempre a New York, alla quinta riunione del Comitato Congiunto (5° Joint Committe) del Programma italiano per lo sviluppo sostenibile dei Piccoli Stati Insulari del Pacifico (Small Island Developing States -SIDS) nel settore delle energie rinnovabili e del miglioramento dell’efficienza energetica.  Il Joint Committe acquista una importanza specifica in vista della riunione dell'assemblea Generale Onu di settembre che si occuperà della situazione delle piccole isole, per sottolineare la paternità italiana di uno dei programma di cooperazione più importanti in materia di SIDS (Small Island Developing States).

Il Programma di collaborazione tra l’Italia e gli Stati delle Piccole Isole del Pacifico, quattordici in tutto, è stato lanciato a New York il 10 Maggio 2007, durante la 16a Sessione della Commissione Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile attraverso la firma di un Accordo che riguarda, tra l’altro: sviluppo di misure di adattamento ai cambiamenti climatici; valutazione dei fabbisogni energetici e rafforzamento delle politiche e delle strategie energetiche; elettrificazione rurale; produzione di biocarburanti; sviluppo delle fonti rinnovabili di energia. Ad oggi nel programma il Ministero dell’Ambiente ha investito risorse per cinque milioni di euro.  «Il programma di cooperazione è la prova tangibile del riconoscimento, da parte dell’Italia, dello stato d’urgenza in cui si trovano le piccole isole del Pacifico – ha dichiarato il Ministro Prestigiacomo – che, pur contribuendo in modo irrilevante alla produzione delle emissioni, sono le prime a subire le conseguenze negative dei cambiamenti climatici. I numerosi progetti in corso – ha concluso il ministro - sono la conferma della nostra volontà di contribuire allo sviluppo sostenibile delle isole del Pacifico».


Ultimo aggiornamento 12.08.2013