Il ministro Orlando in Senato risponde alle interrogazioni su dissesto idrogeologico e rifiuti

Dissesto idrogeologico e gestione dei rifiuti sono le argomentazioni su cui ha fornito precisazioni il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando nell’ambito del question time che si è svolto oggi al Senato.

Alle richieste di chiarimenti sul dissesto idrogeologico, formulate dai senatori Vaccari (PD), Marinello (PdL), Nugnes (M5S), Dalla Zuanna (SCpI), Arrigoni (LN-Aut), De Petris (Misto-SEL), Barani (GAL), Panizza (Aut-PSI), il ministro Orlando ha fornito indicazioni su risorse, strutture e azioni del Ministero.
«Premesso che il bilancio del Ministero dell’ambiente si è ridotto del 48 per cento, i fondi stanziati contro il dissesto idrogeologico ammontano a circa 2,2 miliardi di euro – spiega il ministro – Occorre dare priorità alle opere immediatamente cantierabili, scorporare gli interventi a tutela del territorio dai vincoli del patto di stabilità e rimodulare i fondi europei. La normativa sul consumo del suolo, recentemente approvata dal Governo, rappresenta un contributo importante per la prevenzione e, in quell'ambito, possono essere approntate risposte strutturali in tema di manutenzione del territorio». Il ministro ha quindi chiarito che attende dati incontrovertibili sul nesso causale fra trivellazioni e fenomeni sismici per proporre revisioni normative e che sta vagliando la possibilità di istituire un fondo per l'abbattimento degli abusi edilizi.
Il Governo, che intende avvalersi dei consorzi di bonifica, si propone, infine, di adottare una disciplina organica sul tema delle rocce e terre da scavo.

In risposta ai quesiti sulla gestione dei rifiuti, posti dai senatori Morgoni (PD), Marinello (PdL), Martelli (M5S), Di Biagio (SCpI), Arrigoni (LN-Aut), De Petris (Misto-SEL), Compagnone (GAL), Panizza (Aut-PSI), il ministro dell’Ambiente ha precisato che il primo obiettivo è l’attuazione della normativa europea.
«Per chiudere il ciclo dei rifiuti è necessario far funzionare gli impianti esistenti – sottolinea il ministro – ricorrendo ai termovalorizzatori laddove non si riesca a incrementare in modo significativo la raccolta differenziata, che in Campania ha prodotto risultati superiori alle attese».
Rispetto alla discarica di Malagrotta, il ministro dell'Ambiente, che ha previsto la proroga del commissariamento, ritiene necessario individuare un nuovo sito di stoccaggio.
Sul tema del Sistri, infine, ha annunciato che è necessario operare una semplificazione delle procedure, salvaguardando il principio della tracciabilità dei rifiuti.


Ultimo aggiornamento 09.08.2013