Galletti: “Chiesti 5 miliardi da impegnare sul dissesto idrogeologico”

Semplificazione delle norme, prevenzione, gestione dell’emergenza e fondi per gli interventi. Di questo ha parlato oggi il ministro dell’Ambiente Galletti nel corso di due interviste rilasciate a Radio 1, al programma Radio anch’io, e a Rai News 24, sul tema dell’dissesto idrogeologico alla luce degli ultimi eventi alluvionali e dell’allerta meteo a Roma.

Stilando la lista delle priorità Galletti ha subito evidenziato che “in questo Paese bisogna innanzitutto capire chi fa cosa, la riforma del titolo V vuole chiarire le competenze e le responsabilità in cambio ambientale per interventi più efficaci nella messa in sicurezza e nella prevenzione”. Con la Sblocca Italia, ha spiegato il ministro, “abbiamo semplificato le procedure di spesa, questo ci consentirà di spendere quei due miliardi di risorse bloccati dalla burocrazia”. Il ministro ha poi posto l’accento sulla necessità di “agire in prevenzione che significa spendere otto volte di meno che agendo in emergenza”. “Per questo motivo –  ha aggiunto – abbiamo in programma di destinare una buona parte dei fondi di coesione territoriale proprio agli interventi sul dissesto idrogeologico. Il mio ministero ha chiesto quasi 5 miliardi di euro a cui si aggiungono i 2 miliardi e mezzo di cofinanziamento delle regioni da impiegare proprio sul dissesto idrogeologico”. Il ministro Galletti ha inoltre ricordato l’impegno per l’adattamento ai cambiamenti climatici posto anche a livello europeo, con l’accordo raggiunto per la riduzione del 40% delle emissioni di Co2 entro il 2030.

Il ministro ha annunciato infine che l’11 novembre a Roma si terranno gli stati generali sul dissesto idrogeologico, con la presenza del responsabile della cabina di regia di Palazzo Chigi, Erasmo D’Angelis, e di tutte le istituzioni interessate.

L'intervista a Radio anch'io

Il ministro ai microfoni di Rainews24


Ultimo aggiornamento 11.11.2014