G7 Ambiente: mostra green accompagna Ministri in plenaria, per arredi e doni la filiera circolare italiana

Dalle foto di Syngenta “Grow/Conserve” agli allestimenti di legno recuperato, ma anche saponette di olio vegetale, spille in alluminio riciclato, borse in pelle rigenerata. 

Bologna, 11 giu – Una mostra fotografica sulle grandi sfide del Pianeta per accompagnare i ministri nella sala della Plenaria, gli arredi in legno con design italiano, doni per i partecipanti tutti all’insegna della sostenibilità. Il G7 Ambiente di Bologna non è solo il luogo dell’impegno ambientale dei sette Paesi più industrializzati, ma anche l’occasione per l’Italia di mostrare la sua sensibilità green e alcuni esempi della sua eccellenza nel campo dell’economia circolare.

Il Savoia Regency Hotel che ospita i lavori del G7 prevede un vero e proprio “passaggio nel verde” dei ministri, che per raggiungere la sala dei lavori attraverseranno un percorso naturale all’interno del quale sono esposte le foto vincitrici del SyngentaPhotography Award 2017, voluto dall’omonima azienda dell’agro-industria mondiale impegnata in 90 Paesi e dedicato quest’anno al tema “Grow/Conserve”: il dualismo, che spesso diventa contrapposizione, tra sviluppo economico e conservazione delle risorse. Tra le fotografie vincitrici che trovano posto al Regency, quelle delle foreste urbane della Cina pensata dall’artista fotografa Yan Wang Preston, scatti che raccontano le aree meno popolate del Nevada e del Wyoming negli Stati Uniti, ma anche le foreste brasiliane e le aree più profonde dell’Africa: tutte hanno già riscosso grande successo in esposizione alla Somerset House di Londra e in altri appuntamenti internazionali.

Sono diverse le aziende, accreditate presso la Presidenza del Consiglio, che metteranno in mostra al G7 Ambiente l’impegno italiano nell’economia del riciclo e della rigenerazione. Sono tutti italiani e in legno, con una forte attenzione al riciclo dei materiali, gli allestimenti e i gadget presenti nella sala della Plenaria, dove i ministri affrontano le politiche ambientali del futuro: FederlegnoArredo, la Federazione italiana delle imprese del settore mobile e arredamento che raggruppa oltre 2700 aziende, ha messo a disposizione, assieme a tavoli, sedie e quanto necessario nella sala, una penna di legno in confezione regalo, un porta biglietti da visita e altri oggetti dello stesso materiale, mentre Rilegno, il Consorzio Nazionale per la raccolta il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno, fornisce le matite “sprout”, che si possono piantare come un seme, vedendo crescere col tempo una pianta di peperone o rosmarino.

Altra azienda italiana, il questo caso bolognese, presente al G7 è Regenesi, che si occupa della rigenerazione di materiali di post-consumo, creando oggetti e accessori moda dal design innovativo e sostenibile. Un Made in Italy che usa “ingredienti” come farina di castagno, caucciù, vecchi rifrangenti di bicicletta e pelle rigenerata, trasformando gli scarti in collaborazione con i migliori designer italiani e internazionali: arriveranno al Regency le “fruitBag”(una borsa shopping in pelle rigenerata), una cover per cellulare realizzata da artigiani pellettieri italiani proveniente dalle tute usate dai piloti di moto-Gp, un porta bigliettini da visita della linea “C-re-ate”.

Ci sono poi i prodotti Organic Way, il marchio bolognese dei trattamenti professionali per capelli e corpo con oli essenziali e fito-attivi biodinamici, biologici ed etico-solidali racchiusi in vetro e alluminio, riciclabili al 100%: trecento kit sono giunti nell’hotel Regency. All’insegna della sostenibilità anche le saponette realizzate con olio vegetale recuperato dal CONOE, il Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti, che saranno l’omaggio per i membri delle delegazioni estere. Il CONAI, Consorzio nazionale imballaggi, attraverso il CIAL (il Consorzio dell’alluminio) ha messo a disposizione per l’organizzazione della cena di gala, prevista la sera dell’11, una spilla in alluminio riciclato raffigurante il logo del Ministero dell’Ambiente insieme a quello G7. 


Ultimo aggiornamento 12.06.2017