Dissesto, Galletti: a lavoro su prevenzione, avanti con progetti e cantieri

Prossima settimana accordi integrativi con Marche, Umbria, Piemonte e Veneto per altri 85 milioni, 9000 ettari Sin bonificati

ROMA (24 novembre) – “Il problema non sono le risorse, ma la capacità di spenderle presto e bene. La prima parte dei fondi previsti dal primo stralcio del piano da 1,3 milioni per le aree metropolitane, circa 95 milioni, è già nelle disponibilità delle Regioni: ora avanti con i progetti e con l’apertura dei cantieri. La prossima settimana firmerò accordi integrativi per ulteriori 85 milioni con altre quattro regioni: Marche, Umbria, Piemonte e Veneto”.

Lo ha sottolineato il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, intervenuto a “Prevenzione Civile”, il convegno organizzato al Cnr da Italia Sicura per presentare l’azione complessiva del Governo sulla prevenzione sismica e idrogeologica. “Dal primo Consiglio dei ministri di questo Governo– ha aggiunto Galletti – stiamo lavorando sulla prevenzione nel dissesto idrogeologico, nelle bonifiche e nella depurazione. Oggi siamo già dentro un percorso di programmazione, non partiamo ogni volta da zero di fronte a un’emergenza”. “Possiamo dire – ha aggiunto Galletti - che le risorse per fare gli interventi, almeno i più urgenti, ci sono. Le priorità sono quelle che abbiamo individuato attraverso il Piano nazionale sul dissesto idrogeologico: siamo partiti dalle aree metropolitane, nelle quali c’è gente più esposta al rischio”. “Ora – ha affermato - bisogna accelerare anche se parliamo di interventi che richiedono tempo e che non danno risultati visibili nel tempo di una legislatura. Ma se non cominciamo, non finiremo mai”.

Sempre a proposito di difesa del territorio, il Ministro ha poi sottolineato che "prevenzione è anche corretta gestione delle acque e delle bonifiche. Il Cdm di fine ottobre – ha affermato - ha approvato i piani di gestione acque e dei rischi alluvionali: uno strumento pianificatorio essenziale". Poi un ulteriore passaggio sulle bonifiche dei Siti d'Interesse Nazionali, attraverso le quali, ha sottolineato Galletti, “restituiamo suolo impermeabilizzato e non ne consumiamo di nuovo nel 2014 abbiamo restituito alla comunità 4.289 ettari, oggi siamo a 9.000 dislocati complessivamente in 282 comuni italiani, spesso nei centri cittadini”. “Stiamo portando avanti un disegno complessivo – ha concluso il Ministro - che sta dando risultati positivi".


Ultimo aggiornamento 01.12.2016