Depurazione acque: Prestigiacomo firma decreto per restituzione canone indebito e nomina membri Commissione Vigilanza Risorse Idriche

Il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha firmato il decreto di attuazione del decreto legge "Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente" convertito dalla legge n. 13/2009. Con questo provvedimento vengono stabiliti i criteri per la restituzione delle somme indebitamente versate dagli utenti per il canone di depurazione delle acque nonostante la mancanza degli impianti di depurazione o la loro inattività temporanea.

Alle restituzioni provvederanno per legge i gestori del servizio, che tra l’altro saranno tenuti a rendere disponibili agli utenti i dati relativi alla effettiva erogazione del servizio di depurazione attraverso forme di pubblicità sia on-line che all’interno della bolletta, così da garantire trasparenza nelle operazioni di restituzione e informazione costante sull’impiego degli introiti tariffari nella costruzione e nel completamento degli impianti di depurazione.

Il Ministro Prestigiacomo ha inoltre designato i tre componenti della Commissione nazionale per la vigilanza sulle risorse idriche (gli altri due sono designati dalla Conferenza Stato-Regioni), che subentra al Comitato per la vigilanza sull’uso delle risorse idriche (COVIRI): il prof. Roberto Passino, già presidente del COVIRI, il consigliere Massimiliano Atelli, magistrato, e il dr. Guido Cace, già presidente di Acegas.

Roma, 29 settembre 2009


Ultimo aggiornamento 19.08.2013