Degani: nasce a Padova l'idea del Parco della Biodiversità di Expo

“Sono felice che le riflessioni sul futuro “verde” delle nostre città che sta portando avanti l’Università di Padova, abbiano come Teatro il Biodiversity Park del Ministero dell’Ambiente, perché proprio a Padova all’inaugurazione dell’ Orto Botanico è nata l’idea di promuovere la biodiversità italiana all’interno di Expo. Dunque uno scambio fruttuoso di idee che oggi continua qui all’interno dell’esposizione universale. L’Università di Padova ha saputo cogliere appieno questa opportunità e oggi lancia altri progetti ambiziosi e originali come quello dei boschi selvatici per riqualificare aree abbandonate all’interno delle città. E’ titolata a farlo custodendo il più antico orto botanico del mondo.

Noi italiani dobbiamo essere coscienti del fatto che la biodiversità è da tutelare anche perché tra i beni più importanti che abbiamo va sicuramente annoverato il paesaggio. Viaggiatori, intellettuali, poeti e soprattutto pittori nei secoli hanno subito il grande fascino del cosiddetto  "Giardino d’europa” destinato a fare cornice ai capolavori d’arte e di storia più celebrati dal mondo.

Il paesaggio italiano amplifica la bellezza espressa dal genio e dalla creatività.

Apprezzare un paesaggio e volerlo preservare richiede non solo sensibilità, ma anche essere dotati di strumenti culturali e formativi che ne facciano recepire gli aspetti positivi per l’individuo e per la collettività. Ovviamente l’apporto del mondo universitario e di una Università di eccellenza come quella di Padova è un punto di partenza fondamentale per questa grande rivoluzione culturale”.

Così Barbara Degani Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente oggi a Expo al Workshop dell’Università di Padova “Il ritorno dei boschi nelle aree urbane abbandonate: una nuova risorsa”.


Ultimo aggiornamento 27.08.2015