Cop25: Costa, fondamentale rapporto tra scienza e politica

“La scienza deve essere fruibile e deve diventare formazione”

Roma, 12 dicembre 2019 – Sull’importanza di “mettere in connessione le conoscenze scientifiche per attuare l’accordo di Parigi: il valore della cooperazione internazionale” ci si è confrontati oggi pomeriggio nel padiglione Italia, alla Cop25 di Madrid, alla presenza del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, nel corso di un incontro a cura del Centro Euro-mediterraneo per i cambiamenti climatici.

Un’occasione di dialogo sul valore della ricerca europea sul clima. Dati affidabili, scenari scientificamente validi, servizi climatici che tengano conto della conoscenza scientifica più avanzata sono essenziali per l’adozione di politiche efficaci, che consentono di rispondere adeguatamente agli impegni internazionali come l’accordo di Parigi. Nel corso dell’incontro, sono stati presentati i lavori della “Joint Programming Iniciative (Jpi) Climate”, un'iniziativa intergovernativa paneuropea che riunisce diciotto Paesi per lavorare congiuntamente sulla ricerca sul clima.

“E’ importante – ha affermato il ministro Costa - il legame tra scienza e lotta al cambiamento climatico. La produzione scientifica, infatti, costituisce la base per un’azione climatica informata ed efficace. Considero estremamente importante il rapporto tra scienza e politica, così come l’esigenza che la scienza sia fruibile: la scienza ha la necessità di disegnare il quadro in modo oggettivo. La politica, a sua volta, deve fare un salto supplementare che oggi non ha ancora fatto, ovvero utilizzare la scienza nell’ambito della visione politica. Una visione politica che sappia guardare al futuro e non solo al presente. Entrambi i mondi – ricerca e politica – devono poi fare un ulteriore passaggio: rendere la scienza fruibile, per non farla rimanere informazione e farla diventare formazione. Proprio come avverrà in Italia dal settembre 2020, quando la norma sull’educazione ambientale sarà obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado”.

 

 


Ultimo aggiornamento 13.12.2019