Concordia, Clini: «Necessaria la massima sicurezza, questo tipo di recupero è il primo al mondo»

Prorogata la gestione commissariale. Domenica il ministro alle commemorazioni al Giglio 

 

“Adesso è necessario mettere la nave in condizioni di sicurezza. Mi auguro che entro la fine di settembre tutto possa essere concluso”. Così il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, commenta la proroga di un anno - fino al 31 gennaio 2014 – della gestione commissariale per il ricupero della nave da crociera Costa Concordia.

La proroga è stata decisa oggi dal Consiglio dei ministri con il decreto “Disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti e di taluni fenomeni di inquinamento ambientale”. Il tragico naufragio della nave avvenne il 13 gennaio 2012 davanti all’Isola del Giglio (Grosseto).

“E’ la prima volta al mondo che si fa un intervento di questo genere, e ciò deve avvenire con la massima sicurezza anche per l’ambiente. Il ritardo è dovuto proprio a questo”, osserva il ministro Clini.

Il commissario, mediante il coordinamento dei soggetti istituzionali competenti e l’eventuale supporto dell’Osservatorio di monitoraggio, provvederà ad assicurare l’effettiva realizzazione del progetto di messa in sicurezza, rimozione e recupero della nave, individuando il luogo di destinazione finale e tutte le altre misure necessarie, “nelle più idonee condizioni di sicurezza – come si legge nel decreto – e nel minor tempo”.

Domenica il ministro parteciperà alle cerimonie di commemorazione dell’evento organizzate dal Comune del Giglio.


Ultimo aggiornamento 06.08.2013