Clini: "Secondo le direttive europee la Concordia è un rifiuto va portata nel sito più vicino, Piombino, bonificata e smaltita"

"Protezione del prezioso ambiente marino del Giglio e dell’arcipelago toscano, rimozione in sicurezza e smantellamento del relitto della Concordia: sono questi gli obiettivi che hanno guidato l’iniziativa del Ministro dell’Ambiente sin dalla notte dell’incidente." Lo afferma il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini.

In questo contesto si colloca la richiesta del Ministro per l’individuazione preliminare del porto dove ricoverare e smantellare il relitto prima delle conclusioni delle operazioni al Giglio. "Infatti - spiega Clini - il relitto è un “rifiuto” che secondo le direttive europee e le convenzioni internazionali non può essere “portato a spasso” nel Mediterraneo, ma deve essere recapitato nel sito più vicino per essere bonificato e “smaltito”. Da qui l’indicazione del Porto di Piombino, che peraltro sarà idoneo al ricovero e smantellamento del relitto con l’attuazione agli interventi previsti dal piano regolatore portuale già approvato e con l’impiego delle risorse finanziarie già disponibili".


Ultimo aggiornamento 07.08.2013