Cites, Prestigiacomo: «Sul corallo chiediamo rispetto e attenzione per le peculiarità italiane»

A rischio una secolare tradizione artistica  ed un settore produttivo che ha qualità e professionalità riconosciute a livello internazionale

 

 

Si riunirà domani a Bruxelles il COREPER (Consiglio dei rappresentanti permanenti presso la UE) per votare la posizione dell’Unione sulle specie animali da inserire nell’elenco delle specie protette, in vista della Conferenza Cites (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatica minacciate di estinzione) in programma a Doha.

«Più volte l’Italia – afferma il Ministro Prestigiacomo - ha rappresentato la sua contrarietà all’inserimento del corallo fra le specie protette. Siamo l’unico paese ad avere una secolare tradizione artistica di lavorazione del corallo ed un settore produttivo che ha qualità e professionalità riconosciute a livello internazionale. Il rapporto fra gli artigiani italiani ed il corallo è stato sempre attento e rigoroso e non ha mai messo in pericolo la proliferazione della specie. Chiediamo pertanto rispetto per le peculiarità italiane ed attenzione per un comparto che vede, tra le altre, nella cittadina campana di Torre del Greco un centro di eccellenza mondiale».

«La richiesta della presidenza spagnola di far votare un unico documento contenente tanto il corallo quanto altre specie da tutelare – sottolinea il Ministro - mette a grave repentaglio l’unanime volontà dell’Europa di tutelare specie in serio pericolo come il tonno rosso, l’orso bianco o cetacei come le balene».

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Ultimo aggiornamento 12.08.2013