Caccia, Prestigiacomo: Testo in aula al Senato diverso da quello concordato col Governo

No a tentativi di lasciare margini di ambiguità su un tema così delicato

«L’accordo definito in Senato fra Ministero dell’Ambiente, dell’Agricoltura e delle Politiche comunitarie sugli emendamenti in materia di caccia alla Comunitaria 2009 prevedeva un testo molto chiaro. Si prevedeva che le regioni e le province autonome potessero determinare i limiti dei periodi della caccia solo sulla base di analisi scientifiche che dovevano essere preventivamente validate dall’Ispra.

Il testo che si sta portando in votazione in aula a Palazzo Madama invece è diverso da quello sul quale è stato raggiunto l’accordo ed apre ad interpretazioni estensive che lascerebbero intendere che l’Ispra dà un parere ma che la validazione di tale parere possa essere rimessa ad altro, non determinato, soggetto. Tale testo non è condiviso dal Ministero dell’Ambiente.
E’ ora di smetterla di tentare, attraverso giochi di parole, di lasciare margini di ambiguità su un tema così delicato e sul quale la posizione del Governo, nei suoi ministeri competenti, è ben chiara».

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Ultimo aggiornamento 12.08.2013