Caccia, Prestigiacomo: “Non ci sarà un giorno solo di caccia in più”

“Accordo che segna avanzamento della civiltà giuridica del nostro paese”

“Sulla caccia è stato raggiunto un accordo di alto profilo che rappresenta un avanzamento della civiltà giuridica del nostro paese in materia ambientale proprio alla vigilia della Giornata mondiale della Terra. In questi giorni è stato detto e scritto tutto, che si apriva alla deregulation, alla mattanza. Il voto del parlamento a larghissima maggioranza dimostra che la verità è ben diversa.

Abbiamo approvato, dopo un serrato e costruttivo confronto tra parlamento e Governo - e ringrazio il collega Ronchi e i relatori Gottardo e Formichella, e i presidenti delle Commissioni competenti, Pescante e Russo per l'impegno profuso - un testo che ci consente di superare un contenzioso trentennale con l'Unione Europea, che ci sarebbe costato caro, e di colmare vuoti legislativi che di fatto consentivano deroghe alle Regioni.

Un testo che migliora la qualità della tutela della fauna in Italia e afferma il ruolo centrale dell'Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale (Ispra) quale autorità scientifica deputata alla valutazione e approvazione delle proposte del territorio. Non ci sarà un solo giorno di caccia in più. Per ciascuna specie il numero di giornate di caccia resta invariato. Sarà solo possibile un posticipo di dieci giorni per singole specie e per singoli territori a condizione che l'Ispra lo autorizzi sulla base delle esigenze di tutela dell' ambiente e del patrimonio faunistico.

A parte alcune posizioni di dissenso personale, la Camera dopo anni di scontro ideologico sul tema della caccia, ha discusso oggi con maturità ponendo in primo piano le esigenze dell' ambiente su un tema che fino a oggi ha sempre diviso”.

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Ultimo aggiornamento 12.08.2013