Budelli: Minambiente, non diamo linee indirizzo, su attività si esprime il Parco

Nota ministero dopo incontro di ieri: tutela ambientale prescinde da proprietà, ora accelerare su Piano.
Roma, 28 ott – Nella riunione che si è svolta ieri al ministero dell’Ambiente sull’argomento isola di Budelli tra l’Ente Parco e i legali dell’imprenditore Michael Harte, le strutture tecniche del Dicastero non hanno dettato alcuna linea d’indirizzo: hanno piuttosto ribadito che su ogni attività che si svolgerà nell'isola il Parco dovrà esprimersi con espresso parere nel quadro del Piano di tutela.

L'incontro di livello tecnico di ieri aveva lo scopo di fare chiarezza sull’intera vicenda, dopo che il Consiglio di Stato ha stabilito la regolarità dell'esercizio del diritto di acquisto da parte di Michael Harte ed il Parco non ha ancora adottato il Piano, cosi come previsto dalle legge quadro delle aree protette.

Il Ministero, in questa come in altre occasioni, ha operato e continuerà a farlo per la salvaguardia delle rilevanti matrici ambientali presenti nell'ecosistema di Budelli, tenendo conto della necessità di dare rilievo alle dinamiche territoriali che devono avere il Parco protagonista in relazione alle finalità per cui è stato istituito.

Nel merito, ieri è stata consegnata dai tecnici di Harte una presentazione di massima dell'idea progettuale, non un documento tecnico sottoposto ad un parere. Sono state inoltre illustrate le linee generali dell'attività della Fondazione che curerà i progetti.

E’ opportuno notare che la disciplina di tutela prescinde dalla proprietà dell’isola, la quale non può operare in nessun caso in contrasto con le previsioni di tutela ambientale e paesaggistica. Il Ministero si è già adoperato per favorire un'accelerazione del complesso procedimento di approvazione del piano del Parco, chiedendo all’Ente di riscontrare le osservazioni della Regione Sardegna entro la fine di ottobre.


Ultimo aggiornamento 04.11.2015