Bonifica a Manfredonia, l’Ue archivia la procedura di infrazione

Prestigiacomo: “Un esempio per la soluzione di problematiche ambientali”

La Commissione Europea ha archiviato la procedura d’infrazione comunitaria per l’inquinamento causato dalle discariche pubbliche di Manfredonia. Il riconoscimento comunitario è il risultato di una lavoro svolto in stretta collaborazione fra Ministero dell’Ambiente, Regione Puglia e struttura commissariale, che hanno operato con rapidità e trasparenza in un sito su cui gravavano stratificazioni di problemi. In un solo anno, dal febbraio 2010 al febbraio 2011 è stato fatto quello che non si era riusciti a fare in quasi 15 anni. Le discariche pubbliche, che nel loro complesso coprivano una superficie di circa 70.000 mq, per intenderci a 7 campi da calcio, contenevano oltre 300.000 tonnellate di rifiuti, all’incirca il volume di rifiuti prodotti in 10 mesi da una città di un milione di abitanti.
Con l’intervento realizzato è stata ridotta al minimo la movimentazione dei rifiuti (circa 70 mila tonnellate smaltite fuori dal sito) e quindi l’impatto ambientale delle opere, realizzando, per la prima volta in Italia, un intervento di messa in sicurezza permanente mediante impermeabilizzazione totale del fondo e delle pareti delle discariche senza spostare i rifiuti dalla collocazione originaria e ciò attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative (quali l’iniezione di miscele cementizie in suborizzontale sul fondo delle discariche). Una soluzione che, oltre all’innovazione tecnologica, ha anche offerto il vantaggio di ridurre i tempi di intervento al fine di rispettare il cronoprogramma presentato alla Commissione Europea, consentendo di operare contemporaneamente con più squadre in diversi settori delle discariche e di ottenere un’ampia flessibilità esecutiva.

Il lavoro è stato svolto impiegando oltre 400 addetti che hanno operato 24 ore al giorno, compresi i festivi. Tutto questo ha comportato un investimento di risorse pubbliche a carico di Ministero e Regione di circa 43 milioni di euro. “Dopo Pioltello Rodano – commenta il Ministro Stefania Prestigiacomo - oggi l’Italia mostra nuovamente, e nell’arco di pochi giorni, all’Europa di saper fare le bonifiche, di saperle far bene ed in tempi rapidi, anche grazie ad una capacità di integrazione forte fra risorse e scelte del Governo Nazionale e della Regione che a Manfredonia ha dato i migliori risultati. E devo dar atto al Presidente Vendola della più leale ed efficace collaborazione per giungere ad una positiva soluzione di un problema. Non vi è dubbio inoltre che l’ottimo risultato ottenuto con questa tecnologia ad impatto ambientale zero deve rappresentare un esempio per la risoluzione di problematiche ambientali simili presenti sul territorio nazionale”.


Ultimo aggiornamento 02.08.2013