Il Ministero dell’Ambiente ha proposto appello, tramite l’Avvocatura dello Stato, nei confronti della decisione con la quale il Tar del Lazio ha annullato i decreti con cui, nell’agosto del 2008, si era provveduto al riordino delle commissioni tecniche operanti presso il Ministero (Covis, IPPC e VIA), nominando i nuovi componenti, in sostituzione dei vecchi commissari, decaduti per legge.
Con l’appello si richiede la sospensione dell’esecutività della decisione e la revisione della decisione nel merito.