Al via i lavori del gruppo consultivo Unep

Riscrivere le regole della governance ambientale Onu

Dal 26 al 29 ottobre a Roma la seconda sessione di lavoro del gruppo consultivo dell’Unep, presieduto dal Ministro Prestigiacomo e dal Ministro dell’Ambiente keniota John Njoroge Michuki.

Sono cominciati oggi, presso la sede del Programma Alimentare Mondiale di Roma, i lavori della seconda riunione del gruppo consultivo di Ministri e Rappresentanti di alto livello dell’UNEP, che si pone l’obiettivo di riformare le regole della Governance Internazionale dell’Ambiente (IEG).

Il gruppo è co-presieduto, fin dalla sua costituzione, dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo (in rappresentanza dei paesi industrializzati) e dal ministro dell’Ambiente keniota John Njoroge Michuki (in rappresentanza delle economie emergenti).
La riunione, che segue la prima svoltasi a Belgrado lo scorso mese di giugno, vedrà la presenza di 140 delegati in rappresentanza di 45 paesi, segnando una notevole crescita del numero dei partecipanti rispetto alla riunione di Belgrado, e si svolgerà in due fasi: la prima, che si concluderà martedì 27 ottobre, coinvolgerà i funzionari ad alto livello e avrà il compito di analizzare gli aspetti tecnici della IEG e preparare la discussione del segmento ministeriale; la riunione ministeriale avrà inizio mercoledì 28 ottobre e si concluderà giovedì 29, ed ha come obiettivo quello di preparare un progetto di riforma della governance internazionale ambientale da presentare al Governing Council dell’Unep del febbraio 2010.

L’UNEP (Programma Nazioni Unite sull’Ambiente), è stato istituito all’interno dell’Onu nel 1972, con l’obiettivo di favorire la tutela ambientale e l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali, e a tal fine coopera con gli altri programmi e agenzie dell’Onu e con le altre organizzazioni internazionali. Il gruppo consultivo dell'Ieg è stato costituito lo scorso febbraio nel corso del Governing Council dell’Unep a Nairobi, con l'obiettivo di creare un 'governo' mondiale dell'ecologia in grado di rispondere in tempi rapidi e in modo unitario ai problemi posti dai cambiamenti climatici e dai disastri naturali.

Il processo, partito già nel 2002 con il pacchetto di Cartagena che riguardava il ruolo e la struttura dell’UNEP nel più ampio sistema dell’ONU, è principalmente dovuto alla attuale frammentazione della governance e alla gravità in cui versa lo stato dell’ambiente.

Nota per le redazioni - Accrediti:

i lavori si svolgeranno presso la sede del Programma Alimentare Mondiale (WFP) di via C.G. Viola, Parco dei Medici, 68. Per accreditarsi è necessario inviare, entro domani alle 18, una mail all’indirizzo segr.ufficiostampa@mase.gov.it, indicando le generalità del giornalista e/o del cameraman o del fotografo, la fotocopia della tessera professionale e del documento di identità, il numero di targa della macchina o di altro mezzo di trasporto utilizzato.
Per l’accesso al WFP è necessario esibire un documento d’identità.


Ultimo aggiornamento 31.08.2021