Il Regolamento europeo "Definizione dei requisiti di progettazione ecocompatibile per prodotti sostenibili"

Il Regolamento sulla progettazione ecocompatibile


Il 27 maggio 2024 il Consiglio europeo ha adottato il Regolamento Ecodesign o Regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (Ecodesign for Sustainable Products Regulation - ESPR), approvato dal Parlamento europeo il 23 aprile 2024 con risoluzione COM/2022/0142.

Il Regolamento stabilisce i requisiti per la progettazione di prodotti orientati alla sostenibilità per quasi tutti i tipi di beni immessi nel mercato dell’Unione europea. Entrerà/E’ ENTRATO in vigore il 18 luglio 2024.

L’ecodesign fa parte di un pacchetto di misure che sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi del Piano d'azione per l'economia circolare 2020. Esse contribuiranno a favorire l'Unione Europea nel raggiungere i suoi obiettivi ambientali, climatici e di efficienza energetica entro il 2030, raddoppiando il tasso di circolarità nell'uso dei materiali.

Il Regolamento sostiene e favorisce i modelli di produzione e di consumo in linea con gli obiettivi generali di sostenibilità dell'Unione, tra cui gli obiettivi relativi al clima, all'ambiente, all'energia, all'utilizzo delle risorse e alla biodiversità, rispettando al tempo stesso i limiti del pianeta.

Ad esempio, il Regolamento stabilisce il divieto di distruggere i prodotti invenduti (previsto anche l’obbligo per le grandi aziende di divulgare sul proprio sito web le informazioni sui prodotti invenduti di cui si è disfatta) e contribuisce a favorire la messa in circolazione di prodotti usati e rifabbricati.

Per approfondire:

Il passaporto digitale


Il Passaporto digitale del prodotto

Il Passaporto digitale, (Digital Product Passport - DPP), consentirà ai consumatori di tracciare e documentare la sostenibilità del prodotto.

Tramite il Passaporto digitale i consumatori – anche prima dell’acquisto - potranno accedere alle informazioni sui prodotti e il loro ciclo di vita attraverso un identificativo univoco. Le informazioni riguarderanno la durabilità e la riparabilità, il contenuto riciclato o la disponibilità di pezzi di ricambio.

Entro il 19 luglio 2026 la Commissione Europea realizzerà un registro digitale in cui saranno conservati in modo sicuro gli identificativi univoci di prodotti, gli operatori economici e i siti che consentano di rintracciare i soggetti e gli impianti di fabbricazione relativi al prodotto.

Il portale web

Un portale web, gestito dalla Commissione Europea, consentirà di ricercare e confrontare i dati contenuti nei passaporti digitali dei prodotti e consultare le informazioni contenute nei passaporti anche nell’ipotesi in cui le imprese che lo hanno prodotto cessino l’attività.

Informazioni utili e prossimi passi


In base al nuovo Regolamento, la Commissione Europea dovrà stabilire i requisiti specifici per i diversi prodotti e produttori e i Paesi dell'UE avranno 18 mesi di tempo per conformarsi.

Entro il 19 aprile 2025 la Commissione Europea adotterà un Piano di lavoro allo scopo di stabilire un elenco di gruppi di prodotti che devono avere la priorità nella definizione di requisiti di progettazione ecocompatibile, così come il calendario stimato per la loro definizione.

Sarà data priorità ai gruppi di prodotti la cui ecoprogettazione contribuisce maggiormente a raggiungere gli obiettivi dell’Unione Europea in materia di ambiente, clima ed efficienza energetica e alla loro capacità potenziale di migliorare gli aspetti del prodotto senza comportare costi sproporzionati.

Documentazione


Vedi anche:

Economia circolare  
Green Public Procurement e Criteri Ambientali Minimi – GPP / CAM   
   

 

 

 


Ultimo aggiornamento 18.09.2024